gli acciai inossidabili
Gli acciai inossidabili sono leghe ferro-carbonio con la presenza di cromo in tenori superiori all'11%: tale elemento facilita la formazione di uno strato superficiale di ossido che protegge il materiale dal progredire della corrosione. Parimenti viene incrementata la possibilità di resistere a temperature elevate senza formazione di scoria. Le elevate percentuali degli elementi in lega modificano sostanzialmente la struttura del materiale e le possibilità di trattamento termico. Si passa così dai tipi martensitici, in cui la presenza dominante e' quella del Cr, in percentuali tra l'11 e il 18% (a maggiori tenori di Cr corrispondono maggiori tenori di C) a quelli ferritici, con percentuali di Cr oltre il 14% - e fino al 27% - e bassi tenori di C, e a quelli austenitici, con le caratteristiche presenze di Cr (16 - 25%) e Ni (8 - 22%). Nella normativa UNI gli acciai inossidabili sono raggruppati nelle norme UNI 6900 e UNI 6901, sia per l'analisi chimica che per le caratteristiche meccaniche a freddo e a caldo. L'unificazione americana AISI elenca nella "serie 400" i tipi martensitici e ferritici, e nella serie "300" i tipi austenitici.
Tabelle di corrispondenza degli acciai inossidabili
Scaricate le comode e utili tabelle tecniche edite dal Centro Inox:
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